Edgar Allan Poe in 10 film e curiosità
Blogo celebra il compleanno di Edgar Allan Poe con una speciale classifica video con 10 film ispirati alle opere dell’iconico poeta e autore.
Il 19 gennaio 1809 nasceva a Boston Edgar Allan Poe scrittore, poeta, editore e critico letterario americano meglio conosciuto per le sue poesie e i suoi racconti di mistero e macabro. Poe è ampiamente considerato una figura centrale della letteratura americana nonché inventore del genere di narrativa poliziesca .
Poe nasce a Boston, secondogenito degli attori David ed Elizabeth “Eliza” Poe. Suo padre abbandonò la famiglia nel 1810 e quando sua madre morì l’anno successivo, Poe fu accolto da John e Frances Allan di Richmond in Virginia. Non venne mai adottato formalmente, ma gli venne dato il cognome “Allan”. Nel 1827, dopo essersi arruolato nell’esercito degli Stati Uniti sotto falso nome, pubblicò la sua prima raccolta “Tamerlane and Other Poems”, attribuita solo a “un bostoniano”. Poe e Allan dopo una serie di dissapori raggiunsero un riavvicinamento temporaneo dopo la morte della moglie di Allan nel 1829. Poe in seguito fallì come cadetto ufficiale a West Point, dichiarò il fermo desiderio di essere poeta e scrittore e si separò definitivamente da Allan.
Poe spostò la sua attenzione sulla prosa e trascorse gli anni successivi lavorando per riviste e periodici letterari, diventando noto per il suo stile di critica letteraria. Il suo lavoro lo costringe a trasferirsi in diverse città, tra cui Baltimora, Philadelphia e New York. Nel 1836 sposa sua cugina Virginia Clemm, che in seguito muore di tubercolosi nel 1847 all’età di 25 anni. Nel gennaio 1845, Poe pubblicò la sua poesia “Il corvo” ottenendo un successo immediato. Progettò per anni di produrre il suo diario The Penn (in seguito ribattezzato The Stylus), ma prima che potesse essere prodotto, l’autore morì a Baltimora il 7 ottobre 1849, all’età di 40 anni, in circostanze misteriose. La causa della sua morte rimane ad oggi sconosciuta ed è stata variamente attribuita a molte cause tra cui malattie, alcolismo, abuso di sostanze e suicidio.
Poe e le sue opere hanno influenzato la letteratura di tutto il mondo, nonché la cultura popolare in letteratura, musica, film e televisione. A seguire trovate 10 film ispirati ai lavori di Poe corredati di trailer, trama e curiosità varie, si tratta di un piccolo esempio di come le opere di Poe abbiano influnezato a vari livelli e in varie forme intere generazioni di artisti e autori.
1. The Raven (1935)
Il dottor Vollin (Bela Lugosi) è un chirurgo brillante ma instabile con un’ossessione morbosa per gli strumenti di tortura. Salva la vita di Jean Thatcher (Irene Ware), una bella giovane mondana ferita in un incidente automobilistico e ne diventa sempre più attratto.
- “The Raven” diretto da Louis Friedlander e interpretato anche da Boris Karloff è basato sulla poesia “Il corvo” di Edgar Allan Poe del 1845 che racconta la misteriosa visita di un corvo parlante a un amante sconvolto, tracciando la lenta discesa dell’uomo nella follia.
- “The Raven” scatenò l’ira della censura cinematografica britannica che decise di ritirare qualsiasi altro film dell’orrore dalla proiezione nel Regno Unito.
2. Il pozzo e il pendolo (1961)
Nel XVI secolo, Francis Barnard (John Kerr) si reca in Spagna per chiarire le strane circostanze della morte di sua sorella dopo il matrimonio con il figlio di un crudele inquisitore spagnolo.
- Il film è diretto da Roger Corman e interpretato da Vincent Price, Barbara Steele, John Kerr e Luana Anders. La sceneggiatura di Richard Matheson (I maghi del terrore, L’ultimo uomo sulla Terra) è basata sull’omonimo racconto di Edgar Alla Poe del 1842. La storia parla dei tormenti subiti da un prigioniero del Inquisizione spagnola, anche se Poe distorce i fatti storici, con il narratore della storia che descrive la sua esperienza di tortura.
- Questo è stato il secondo dei film ispirati a “Poe” di Roger Corman. Il produttore aveva intenzione di fare “La maschera della morte rossa”, ma all’epoca sentiva che era troppo vicino al contenuto del recente Il settimo sigillo (1957) di Ingmar Bergman. Diversi anni dopo Corman andrà in Inghilterra per girare proprio “La maschera della morte rossa (1964)”.
3. I maghi del terrore / The Raven (1963)
Il dottor Craven figlio di un grande stregone (ora morto) riceve la visita di un mago codardo di nome Bedlo che gli chiede aiuto: il malvagio Scarabus lo ha trasformato in un corvo e ha bisogno di qualcuno che lo riporti alla sua forma umana. Dice anche al mago riluttante che la moglie perduta da tempo di Craven, Lenore, che amava molto e credeva morta, ora vive con il disprezzato Scarabus.
- “The Raven” è una commedia horror diretta da Roger Corman e interpretata da Vincent Price, Peter Lorre e Boris Karloff nei panni di un trio di stregoni rivali. Il cast di supporto include Jack Nicholson nel ruolo del figlio del personaggio di Lorre. Il film è stato scritto da Richard Matheson (Il pozzo e il pendolo, L’ultimo uomo sulla Terra) sulla base di riferimenti alla poesia di Poe “Il corvo” del 1845.
- Tre decenni prima, Karloff era apparso in un altro film con lo stesso titolo, il film horror di Lew Landers del 1935 “The Raven” con Bela Lugosi.
- Peter Lorre e Jack Nicholson amavano improvvisare le loro battute, con grande irritazione di Boris Karloff, che nel frattempo stava lavorando sulla sceneggiatura.
- La sequenza in cui il castello di Boris Karloff viene consumato dal fuoco utilizza filmati visti anche nell’adattamento di Poe di Roger Corman I vivi e i morti (1960), altro horror con protagonista Vincent Price.
4. La maschera della morte rossa (1964)
Il malvagio principe Prospero sta cavalcando attraverso il villaggio di Catania quando vede che i contadini stanno morendo di peste. Prospero chiede di bruciare il paese e viene offeso dai paesani Gino e dal suocero Ludovico. Decide di ucciderli, ma la moglie di Gino, la giovane e bella Francesca, implora per la vita del marito e del padre e Prospero li porta in vita al suo castello sperando di corrompere Francesca. Propero adora Satana e invita i suoi nobili amici a rimanere nel suo castello che è un rifugio di depravazione contro la peste. Quando Prospero invita i suoi ospiti a partecipare a un ballo in maschera, vede uno sconosciuto incappucciato di rosso e crede che Satana stesso abbia partecipato alla sua festa. Ma presto scoprirà chi è il suo misterioso ospite.
- “La maschera della morte rossa” è diretto da Roger Corman e interpretato da Vincent Price e Hazel Court. La sceneggiatura, scritta da Charles Beaumont e R. Wright Campbell, era basata sull’omonimo racconto del 1842 dell’autore americano Edgar Allan Poe e incorpora una sottotrama basata su un altro racconto di Poe, “Hop-Frog”, che segue la feroce vendetta di un buffone di corte nano e zoppo dopo l’umiliazione sua e della ballerina nana Trippetta subita per mano del loro arrogante re.
- Jane Asher durante le riprese chiese a Roger Corman se un amico poteva visitare il set e unirsi a loro a pranzo. Asher spiegò che il suo amico era un musicista che quella sera stava per fare il suo primo concerto a Londra. Alla fine del pranzo, Corman augurò buona fortuna per il suo concerto. Roger Corman non aveva mai sentito parlare di Paul McCartney finché non lesse del successo del concerto sui giornali del giorno successivo.
- Alla fine del film, Morte Rossa incontra altre morti, incarnate in diversi colori. Ognuna rappresenta le malattie del medioevo: Morte nera – Peste Nera / Morte dorata – Lebbra / Morte viola – Porfiria / Morte Blu – Colera / Morte gialla – Febbre gialla / Morte Bianca – Tubercolosi / Morte Rossa – Rabbia.
5. La tredicesima vergine (1967)
Un conte giustiziato per aver ucciso dodici vergini nel tentativo di ottenere l’immortalità torna in vita, cercando vendetta sulla figlia della sua tredicesima vittima e sul figlio del suo pubblico ministero.
- Il film di produzione tedesca è diretto dal regista Harald Reinl e interpretato da Christopher Lee, Karin Dor e Lex Barker. La sceneggiatura di Manfred R. Köhler è basata sul racconto di Edgar Allan Poe del 1842 “Il pozzo e il pendolo”. Il film titolato Blood Demon nella sua edizione inglese è stato pubblicizzato sui giornali del Rhode Island come Crimson Demon, a causa della pratica all’epoca di eliminare la parola “Blood” dai titoli dei film.
- Il film girato presso i Bavaria Studios di Monaco ha fruito di set progettati dagli art director Gabriel Pellon e Rolf Zehetbauer.
6. The Black Cat (1981)
Un professore con la capacità psichica di comunicare con i morti usa i suoi poteri sul suo gatto domestico per vendicarsi dei suoi nemici.
- “The Black Cat” è un horror italiano diretto da Lucio Fulci e scritto dallo stesso Fulci con Biagio Proietti. Il film è interpretato da Patrick Magee, Mimsy Farmer, Al Cliver, David Warbeck e Dagmar Lassander. Il film è liberamente basato sull’omonima storia del 1843 di Edgar Allan Poe.
- Il ruolo del Prof. Myles destinato a Donald Pleasence, è stato poi offerto a Peter Cushing, ma l’attore ha rifiutato la parte a causa della reputazione del regista Lucio Fulci di realizzare film horror cruenti.
7. Due occhi diabolici (1990)
Una moglie avida uccide il marito, ma non completamente; uno squallido giornalista adotta uno strano gatto nero.
- “Due occhi diabolici” è un film horror antologico scritto e diretto da George A. Romero e Dario Argento. Coproduzione internazionale di Italia e Stati Uniti, il film è diviso in due racconti separati (Fatti nella vita del signor Valdemar e Il gatto nero) entrambi basati in gran parte sulle opere di Edgar Allan Poe: “La verità sul caso di Mr. Valdemar”, diretto da Romero e interpretato Adriana Barbeau; e “Il gatto nero”, diretto da Argento e interpretato da Harvey Keitel, che fonde una serie di riferimenti a Poe in una nuova narrazione. Entrambi i racconti sono stati girati e si svolgono nella Pittsburgh contemporanea.
- Il regista Dario Argento aveva originariamente pianificato una serie tv via cavo basatasulle opere di Edgar Allan Poe. George A. Romero aveva accettato di dirigere il pilota “La verità sul caso di Mr. Valdemar”, Michele Soavi aveva firmato per “La maschera della morte rossa (che era stata la scelta originale di Romero) e Richard Stanley era a bordo per “Il barile di Amontillado” (Michael Gambon era stato scelto per il ruolo di Fortunato e Jonathan Pryce per quello di Montressor).
- Il segmento “Il gatto nero” contiene molti altri racconti di Edgar Allan Poe e nomi di personaggi. Due delle scene del crimine registrate da Rod Usher sono “Il pozzo e il pendolo” e “Berenice”; il personaggio di Tom Savini è truccato e vestito per assomigliare allo stesso Poe (che ha scritto “Berenice”, su un uomo che apre la tomba di sua cugina e le toglie i denti). Poe, infatti, sposò sua cugina, morta all’età di venticinque anni. Il nome della moglie di Rod è Annabel (poesia Annabelle Lee); la barista che gli restituisce il gatto si chiama Leonore; e i vicini di casa si chiamano Pym (Storia di Arthur Gordon Pym).
8. Stonehearst Asylum / Eliza Graves (2014)
Un laureato all’università di Oxford inizia a lavorare in un manicomio e scopre che i nuovi trattamenti utilizzati e definiti “rivoluzionari” sono in realtà disumani e che intorno a lui non tutto è come appare.
- “Stonehearst Asylum” è un film gotico americano diretto da Brad Anderson e scritto da Joseph Gangemi. Il film liberamente ispirato al racconto del 1845 “Il sistema del dott. Catrame e del prof. Piuma” di Edgar Allan Poe è interpretato da Kate Beckinsale, Jim Sturgess, Michael Caine, Ben Kingsley e David Thewlis.
- Il racconto “Il sistema del dott. Catrame e del prof. Piuma” fu ispirato a Poe dal resoconto di viaggio del giornalista Nathaniel Parker Willis dedicato alla Real Casa dei Matti di Palermo diretta da Pietro Pisani.
- La frase sul muro dell’infermeria quando Eliza Graves (Kate Beckinsale) assiste il dottor Edward Newgate (Jim Sturgess) afferma: “Ciò che fa ammalare un uomo, ne è anche la cura”.
9. The Raven (2012)
Ambientato nel 1849, il film è un racconto romanzato degli ultimi giorni della vita di Poe, in cui il poeta e autore insegue un serial killer i cui omicidi rispecchiano quelli delle sue storie.
- “The Raven” è diretto da James McTeigue (V per vendetta) e scritto da Ben Livingston e Hannah Shakespeare. Nel cast John Cusack, Alice Eve, Brendan Gleeson e Luke Evans. Il titolo deriva dalla poesia di Edgar Allan Poe del 1845 “Il corvo”. Sebbene la trama del film sia immaginaria, gli sceneggiatori si sono basati su alcuni resoconti di situazioni reali che circondano la misteriosa morte di Edgar Allan Poe. In realtà, nessuno sa come Poe abbia trascorso i suoi ultimi giorni, la sua morte è avvolta nel mistero. Fu trovato delirante per le strade di Baltimora il 3 ottobre 1849, con indosso abiti che non erano i suoi. La notte prima della sua morte, è stato riferito che avrebbe ripetutamente chiamato il nome “Reynolds”. Morì il 7 ottobre 1849, come rappresentato nel film. Tutte le cartelle cliniche, compreso il suo certificato di morte, sono andate perdute.
- L’uomo tagliato a metà dal pendolo si chiama Rufus Wilmot Griswold. Nella vita reale Rufus Wilmot Griswold era il più grande nemico di Poe come scrittore e critico, e dopo la morte di Poe, Griswold scrisse un suo necrologio sfavorevole che fu pubblicato per la prima volta nel numero del 9 ottobre 1849 del New York Tribune. Inoltre, ha scritto un articolo biografico su Poe, dipingendolo come un pazzo depravato, ubriaco e drogato. Nei giorni successivi alla morte di Poe, Griswold ha perseguitato la casa di Poe per rubare i suoi scritti e le sue opere, sostenendo di essere l’esecutore testamentario letterario di Poe e promettendo di condividere tutti i profitti con la famiglia di Poe, cosa che non ha mai fatto. In verità, Griswold ha tentato di distruggere la reputazione dell’autore. Gran parte di ciò che scrisse erano mezze verità e vere menzogne, parti di esse furono prese quasi alla lettera da The Claxtons di Edward George Bulwer-Lytton e dalla sua descrizione del fittizio Francis Vivian. Griswold affermò anche di avere prove sotto forma di alcune lettere di Poe, ma in seguito si scoprì che si trattava di falsi. Il ritratto menzognero di Poe da parte di Griswold è apparso in biografie sull’autore per diversi decenni e ha forgiato l’impressione della maggior parte delle persone sull’uomo, associando Poe alla falsa rappresentazione che Griswold costruì su Poe. Gli sceneggiatori di film Ben Livingston e Hannah Shakespeare hanno scritto la scena della morte immaginaria di Griswold come vendetta, nel tentativo di rendere giustizia post mortem a Poe.
10. Extraordinary Tales (2013)
Extraordinary Tales è un’antologia animata diretta da Raul Garcia composta da cinque storie adattate da Poe (“La casa degli Usher”, “Il cuore rivelatore”, “La verità sul caso di Mr. Valdemar”, “Il pozzo e il pendolo” e “La maschera della morte rossa”). Ogni storia è narrata da un attore diverso; il cast vocale include nell’ordine Christopher Lee, Bela Lugosi, Julian Sands, Guillermo del Toro e Roger Corman.
- Durante il segmento “The Pit and the Pendulum”, il foro che si forma nel pavimento della cella del narratore ha la forma del micidiale pendolo a lama.